RONCOFERRARO Niente da fare per la Primavera del Mantova, battuta a Roncoferraro dal Ravenna. I romagnoli sono passati con un gol per tempo e a nulla è valsa la prova più che generosa dei ragazzi di Cuffa. Del resto, bisogna sempre ricordare che quest’anno la Primavera biancorossa è composta da parecchi giocatori di età inferiore rispetto agli avversari. Una scelta che può non pagare sul fronte dei risultati, ma che permette ai giovani calciatori di misurarsi con atleti più esperti e quindi crescere sotto tutti i punti di vista.
Tornando alla partita di ieri, il Ravenna è passato in vantaggio poco dopo la mezz’ora con un gol di Dalla Malva dalla lunga distanza. Nella ripresa il raddoppio di Caruso che spegneva l’illusione dei biancorossi di ripristinare l’equilibrio. «Abbiamo fatto sia cose positive che negative – ha detto l’allenatore Matias Cuffa – . Il nostro obiettivo è crescere e, attraverso gli errori, puntare sempre a migliorarci. L’unico modo per farlo è lavorare in tutti i modi possibili, guardando sempre avanti».
Il Mantova rimane a 4 punti e scivola al quinto posto in classifica. Quella col Ravenna è la seconda sconfitta consecutiva. Ma, se può consolare, entrambi i ko sono venuti dalle due squadre migliori del campionato: Cesena (capolista a punteggio pieno) e, appunto, Ravenna. Prossimo appuntamento sabato prossimo alle 14.30 al “Venturelli” di Modena contro i canarini, terzi in classifica.
MANTOVA-RAVENNA 0-2 (32’ Dalla Malva, 66’ Caruso)
MANTOVA Gecchele, Cortesi (75’ Lampugnani), Gandellini (46’ Caramaschi), Riahi, Crema, Falcone (46’ Ghirardini), Atzei (60’ Scalea), Malavasi, Nappi, Rubino, Marini (75’ Vetere). A disp.: Follegatti, Pignatti, Sogliani. All.: Cuffa.
RAVENNA Salvatori, Boccali (70’ Vultaggio), Guerra, Cesprini, Minieri (75’ Santomauro), Gordini, Dalla Malva, Andreani (75’ Prati) Mascanzoni (59’ Pansini), Angelini, Lamia (59’ Caruso). A disp.: Antonini, Bucci, Ghirardini, Caniato, Iachetta, Vittori, Del Fiore. All.: Treggia.
ARBITRO Brozzoni di Bergamo.
NOTE Ammoniti: Ghirardini, Dalla Malva.