Rivarolo: l’ex sindaco Cerasale scende in campo. La lista è già pronta

“Non so ancora se sarà io il candidato , ho messo a disposizione la mia esperienza”

RIVAROLO MANTOVANO Si anima la competizione elettorale in quel di Rivarolo Mantovano, uno di quei Comuni che andrà alle urne il prossimo mese di maggio e che vede l’attuale sindaco,  Massimiliano Galli , cercare il secondo mandato dopo l’elezione avvenuta nel 2014. Fino ad oggi nessun sussulto e tantomeno scossoni che lasciassero presagire ad un’alternativa ed invece, nella nottata, è nata una lista antagonista di cui fa parte  Davide Cerasale  e che andrà in contrapposizione a quella uscente. I contatti sono già ben avviati da tempo, ma manca l’ufficialità che però sembra ormai alle porte.
«Ci incontreremo e quasi certamente uscirà il nostro candidato per le comunali; io metto la mia esperienza a disposizione grazie alle due amministrazioni che ho potuto guidare – sottolinea nelle ore antecedenti l’incontro l’ex sindaco -, ma è chiaro che questa sarà una lista composta da giovani che abbiano voglia di imparare, ma soprattutto ragazzi in grado di dare ai cittadini entusiasmo, competenze e voglia di fare. Le persone coinvolte hanno già avuto modo di condividere idee che ritengo davvero interessanti, ma sarà importante fissare i punti di programma e valutare quanto ognuno di noi possa dare a questo progetto. Questo è il motivo che mi ha spinto a riprendere questo percorso». La lista che si sta consolidando è a tutti gli effetti una “civica” slegata da logiche di partito più ampie.
«Non conosco nemmeno l’orientamento politico del resto del gruppo, abbiamo parlato di idee e credo che servano proprio queste, oltre ad un’alternativa credibile – aggiunge Davide Cerasale – all’attuale amministrazione che è uscita, tra le altre cose, con un giornalino a spese dei contribuenti in cui compare il logo della lista, un’operazione in piena ottica da campagna elettorale. Per questo motivo – conclude l’ex primo cittadino – voglio fare crescere giovani che si sentano legati al territorio ed abbiano il coraggio di esprimere le proprie idee … il futuro è loro!».