MANTOVA Oro, argento e bronzo: gli Under 20 mantovani non si sono risparmiati nella tre giorni dei Campionati Italiani Promesse e Juniores di Grosseto. Sul primo gradino del podio va di diritto Giulia Guarriello, regina dei 100 ostacoli promesse. La mogliese della Guastalla Reggiolo non solo ha vinto il titolo tricolore, tenendo fede ai pronostici, bensì si è ancora una volta superata nella gara più importante: ha abbassato il suo già ottimo personale di oltre due decimi, con un 13.34 che lei stessa ha descritto come “esorbitante”. Ha sbriciolato quindi il recente 13.55 e il limite di 13.60 con il quale a maggio ha ottenuto la qualificazione agli Europei U20 di Tallinn, in Estonia (15-18 luglio). Prima di allora però, obiettivo Assoluti tra due settimane a Rovereto, con un altro podio nel mirino. Chi invece non festeggia troppo, nonostante la medaglia d’argento, è lo junior Matteo Storti della Libertas. Con un pb di 53.25 nel disco, ha chiuso invece per un soffio dall’oro con 48.64: «La peggior misura della stagione. So di valere molto di più», queste le sue parole a fine gara. Ed è già proiettato verso la nuova stagione: «Le modifiche alla tecnica di lancio non mi aiutano. Devo quindi provare, allenarmi e ci vuole pazienza». Classe 2003, ha tutto il tempo. Soddisfatto, e a ragione, dopo l’infortunio che ne ha condizionato l’annata, è Samuele Maffezzoni. L’asolano della Bergamo Oriocenter ha lasciato Grosseto con tre medaglie al collo: due bronzi e un argento. Per lui il terzo posto del riscatto nei 110hs, con un eccellente 13.96, e nella 4×400, più l’argento nella 4×100. Se nelle foto sui social mostra i muscoli, capiamo bene il perché. Non dimentichiamo però l’ottimo quinto posto di un’Alice Rodiani (Atl. Brescia) in crescita, nel triplo, con 12.55: punterà a fare bene anche agli Assoluti domenica 27. A parte i big, c’è una folta pattuglia di altri Under 20 che crescono a colpi di ottime prestazioni e personali. Da seguire con attenzione i Rigoletto: nei 100hs Juniores che riscatto per Marta Lui! Spronata dal suo tecnico Katia Bonfà, ha fatto il personale in 15.33. Occhio a Luca Giacominelli, che nei 1500 Promesse con un gran finale in 3.57.0 è arrivato a pochissimi centesimi dal suo record. Non male anche negli 800. Applausi anche per il pokerissimo di astisti: Edoardo Cavicchia per poco fuori dal podio, seguito da Pietro Montanari che aveva già nelle mani il bronzo, ma con l’avambraccio in caduta ha sfiorato l’asticella. In crescita Tommaso Zambreri, al rientro da un infortunio, mentre Leonardo Lorenzini potrà migliorare e bene Luisa Bellandi. Da non dimenticare Davide Altomare nel disco, Paolo Gaetti nel martello e nel triplo Filippo Gavioli. E anche Michelle Mangiapane (scuola Libertas ora all’Atl. Brescia) ok nei 200 promesse. Last but not least, l’Atletica I Gonzaga con una Marta Comini (prestata alla Gran Sasso Teramo) che si è presa la soddisfazione della finale nei 100hs promesse, anche se poi il cordolo le ha rovinato la festa. Anche lei agli Assoluti ci riproverà. Così come non si deve scoraggiare Luca Mondini, primo degli esclusi dalla finale a 8 nel lungo juniores. Ha tutti i numeri dalla sua parte.