MANTOVA Tornano ad essere occupati i posti letto della Rianimazione Covid del Poma. Dopo alcuni giorni in cui il reparto era rimasto finalmente vuoto, nelle scorse ore sono stati ricoverati 3 nuovi pazienti, che con i 17 degenti delle Malattie Infettive e i 5 in Unità di Terapia Intensiva Respiratoria, portano complessivamente a 25 il numero dei ricoverati per Covid negli ospedali dell’Asst della nostra provincia. Tra questi 25, inoltre, non ci sono solo pazienti “no vax”, che son o comun que un 90%. Dei i 17 degenti del reparto di Malattie Infettive due hannoinfatti già ricevuto la prima dose di vaccino. Lo stesso vale per uno dei cinque ricoverati nell’Unità di Terapia Intensiva respiratoria, quella per i malati di media gravità che vengono aiutati con il casco respiratorio. Bassa tra l’altro l’età media della maggior parte di questi pazienti, alcuni dei qu<li non hanno ancora 40 anni. C’è poi il caso di un uomo di 81 anni ricoverato in Rianimazione nonostante abbia completati a suo tempo l’intero ciclo vaccinale. «Si tratta probabilmente di un caso in cui il paziente non ha risposto bene al vaccino – spiega il direttore di Asst Mantova Raffaello Stradoni -. Ci sono poi alcuni casi di malati dopo avere ricevuto la prima dose. Si tratta di persone abbastanza giovani che hanno contratto il virus immediatamente dopo l’inoculazione, quando il vaccino non ha ancora fatto effetto. In ogni caso – conclude Stradoni – chi non si è fatto vaccinare contribuisce alla circolazione del virus».