MANTOVA “Ma quale buco nell’acqua? La collega Cappellari, da buona leghista, cerca di scaricare sul governo le colpe della Regione, ma è una difesa disperata, perché ciò che è accaduto in Lombardia è sotto gli occhi del mondo intero, e certamente non sfugge ai cittadini lombardi. Le linee guida del ministero citate dalla consigliera, quelle che la sottoscritta non avrebbe letto bene, prescrivono molte misure, tra cui la formazione e addestramento di tutti gli operatori, la dotazione di tutti i dispositivi di protezione e altro. In Lombardia non solo manca tutto questo, ma stiamo ancora aspettando i tamponi, in diverse RSA mancano addirittura i camici! E quando si pensa di addestrare gli operatori, che in questo momento sono già in servizio a ranghi molto ridotti? E come si pensa di spostare tanta gente da una RSA ad un’altra, in completa sicurezza? La Lombardia non è il Lazio, dove i contagiati sono molti di meno e le RSA riservate ai Covid sono state fatte subito, con risultati ben diversi rispetto alla Lombardia. Ribadisco, la Regione non avrebbe dovuto mandare i malati Covid nelle RSA e ora, nonostante lo stesso assessore Gallera abbia ammesso pubblicamente che è stato un errore, la Regione sta pensando di rifarlo.”
Così la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini replica alla collega della Lega Alessandra Cappellari in merito alla decisione della Regione di insistere sul trasferimento di pazienti Covid nelle RSA, creando strutture riservate ai soli pazienti Covid.