Accerchiato e minacciato da una banda di bulli in centro

MANTOVA – Mantova Accerchiato e minacciato da tre giovani poco più che maggiorenni. È accaduto venerdì intorno a mezzanotte, all’angolo tra via Pescheria e via XX Settembre. Vittima della banda un 29enne dell’hinterland che si stava recando in via Mazzini per raggiungere l’auto dopo aver trascorso la serata con la fidanzata in un bar del centro.
Proprio prima di arrivare al parcheggio, è stato circondato da due bulli. Uno di loro ha tentato di avvinghiarlo per sfilargli il portafogli o il telefonino, ma la vittima riusciva a scostarsi, ricevendo in cambio una sberla. A quel punto interveniva il secondo, che tenendosi a distanza mimava il gesto della pistola chiedendogli di gettargli il portafogli.
Quando la situazione sembrava precipitare, dai vicini giardini spuntava il terzo complice, che subito intimava ai compagni di allontanarsi perché «c’erano i poliziotti nei paraggi». Il riferimento era alla volante che stazionava in piazza Martiri di Belfiore. «Fortuna ha voluto che sia riuscito a mantenere la calma e a non reagire – racconta il 29enne – altrimenti credo che mi sarebbero saltati addosso».
Una volta salito sull’auto l’aggredito ha allertato il 112. Gli aggressori sono stati descritti in età compresa tra i 18 e i 20 anni: «Due erano sicuramente nordafricani, anche se parlavano correttamente l’italiano, il terzo era caucasico. Tutti erano piuttosto alti». Da capire se le telecamere della zona possano aver ripreso l’aggressione.

Matteo Vincenzi