Ladri per noia e avidità: denunciati tre minorenni di Bagnolo

BAGNOLO SAN VITO – Ladri durante il lockdown: per noia? Forse. Sicuramente perchè ingolositi dal primo colpo che aveva fruttato loro un bottino di 7mila euro: i carabinieri di Bagnolo San Vito hanno denunciato tre minori, italiani, sedicenni, poiché ritenuti responsabili di due furti commessi durante il lockdown. Tre giovani apparentemente insospettabili, provenienti da famiglie senza situazioni di disagio e che erano all’oscuro dello strano illegale “hobby” dei tre ragazzi. Il primo furto di cui sono accusati è accaduto lo scorso 17 marzo, presso la ricevitoria e tabaccheria di Bagnolo San Vito in Strada Romana Zuccona. In quella circostanza, i giovani hanno portato via un bottino consistente fatto di stecche di sigarette, per un valore di oltre settemila euro, ed il fondocassa che ammontava a poco più di cinquecento euro.
L’altro furto invece risale al successivo 29 marzo presso il Circolo Acli di San Biagio dove, dopo aver letteralmente sciolto una finestra in plexiglass, hanno sottratto 200 euro in superalcolici e trenta euro, in monete, custodite nel registratore di cassa. Tale ultimo furto aveva particolarmente colpito l’opinione pubblica in considerazione degli scopi e delle finalità dell’associazione. A tradire i ragazzi è stato in primis l’abbigliamento – in particolare una felpa con una firma di valore – indossato al momento dei colpi e ripreso dai sistemi di videosorveglianza. Al resto hanno pensato i carabinieri che in maniera certosina hanno ricostruito entrambi gli eventi.