MANTOVA Ieri mattina è stato presentato il documento condiviso tra le Asst dell’Ats Val Padana per la promozione dell’allattamento materno. L’adozione della politica per l’allattamento materno, rappresenta un importante passo, intrapreso dalle aziende socio-sanitarie di tutto il territorio dell’Ats Val Padana, nel percorso promosso dalla “Comunità Amica dei Bambini”, come riconoscimento per l’impegno nel sostenere le donne in gravidanza, neo-mamme e bambini, nell’avvio e nel proseguimento dell’allattamento al seno. Numerosi studi scientifici hanno infatti dimostrato che l’allattamento al seno fornisce un tipo di alimentazione completa, in grado di contribuire al pieno sviluppo e sana crescita dei bambini, ma anche di ridurre i tassi di mortalità infantile, l’incidenza e la gravità delle malattie infettive.
L’Ats Val Padana e le aziende Sociosanitarie del territorio si stanno adoperando per la diffusione di una “cultura dell’allattamento” nella comunità locale. Dopo un anno e mezzo di lavoro e formazione del personale, è stato redatto un documento che attesta un impegno comune delle Asst di Cremona, Crema e Mantova.
Il documento in questione prevede la promozione della cultura dell’allattamento a tutte le madri, comprese coloro che scelgono di utilizzare sostituti del latte materno. Per far sì che la promozione possa essere efficace è stato siglato un accordo anche con i consultori, punti nascita, pediatri di famiglia, medici di medicina generale e le associazioni di sostegno alla cultura dell’allattamento in linea con i principi di Unicef.
Previsto anche un aiuto pratico affinchè ogni madre che lo desidera, possa allattare il proprio bambino in modo esclusivo nei primi sei mesi di vita e continuare successivamente ad allattarlo fino ai due anni se mamma e bambino lo desiderano.
