Diego Tartari: il pubblico ministero chiede l’archiviazione

MANTOVA Richiesta di archiviazione da parte del Pm nei confronti di  Diego Tartari, mantovano dirigente del settore Cultura del Comune di Carpi. Secondo la procura di Modena che aveva indagato il dirigente per la vicenda dell’appalto per il concerto di fine anno in piazza a Carpi, che era stato poi annullato all’ultimo momento, dalle indagini non sono emerse prove sufficienti per sostenere l’accusa in sede processuale e per tale motivo è stata avanzata una richiesta di archiviazione al gip di Modena nei confronti di Tartari. Il dirigente mantovano era stato sospeso dall’incarico ed era poi comparso davanti alla commissione disciplinare del Comune carpigiano. Ora, alla luce della richiesta del Pm di archiviare le accuse nei confronti di Tartari si pone il problema del suo eventuale rientro nel suo posto di lavoro. Un’eventualità, questa, che non più di due mesi fa era vista se non come impossibile perlomeno molto remota e che in ogni caso si risolverà solo per vie legali, visto che il dirigente mantovano starebbe già preparando il ricorso contro l’ente che lo ha sospeso dal suo ufficio per 5 mesi. Le accuse nei confronti di Tartari erano molto pesanti: tentata truffa, corruzione elettorale e tentata turbativa degli incanti. Accuse che ora stanno per essere cancellate. L’ormai ex dirigente comunale si è detto soddisfatto della notizia, anche se aspetta ancora la decisione del giudice.