MANTOVA Erano già oltre quota 500, ma altre ancora sono in arrivo. Le telecamere, vuoi per la sicurezza, vuoi per regolamentare il traffico, si stanno ulteriormente moltiplicando in centro storico. Qualcuna sarà montata a giorni; per esempio, quella di piazza Bertazzolo e quelle deputate alla sicurezza dei giardini fra via Matteotti e il lungorio (per intenderci, i cosiddetti “giardini Viola”). Altre devono ancora superare la fase autorizzativa, ma a detta dell’assessorato competente, si tratta di pure formalità. Tantopiù che si tratta di strumentazioni per il controllo in remoto chieste soprattutto dai residenti tramite petizioni e appelli documentati da raccolte firme.
A quelle già annunciate e deliberate nelle settimane scorse dall’esecutivo, altre se ne sono aggiunte in lista. Nell’ordine, prime sono quelle fortemente caldeggiate dai residenti di piazza Cavallotti e dintorni, per le quali via Roma considera il piano complessivo che orbita attorno al Carrefour. A tali impianti installati dalla stessa catena commerciale, con garanzia di raddoppio della guardiania nelle ore notturne, si aggiungono dall’altra parte della strada quelli che copriranno l’area Galleria Ferri (lato corso Libertà), piazza Cavallotti (a lato del Sociale) e via Grazioli. Per questi l’amministrazione ha fatto sapere di essere in attesa del solo nulla osta del condominio sul quale dovranno essere montati; benestare scontato, del resto, visto che a chiedere la messa in posa di telecamere erano stati proprio i condomini della Galleria Ferri.
Sono in attesa del benestare ministeriale i varchi di via Tito Speri (in entrambi gli eccessi, da Pradella e da via Chiassi) e di via Carducci (solo dal corso, questo, trattandosi di via a senso unico con unico accesso. Trattandosi di arterie regimentate da decenni, i residenti hanno fatto pressione sul Comune affinché venga rispettato lo status di Ztl, assai spesso violato da automobilisti non autorizzati. Da qui la scelta drastica di apporre i varchi, e nell’attesa autorizzativa, di intensificare i controlli. «In tal senso – commenta l’assessore alla partita Iacopo Rebecchi – ho già dato disposizione al comando della Polizia locale di includere queste vie nei percorsi di ronda e sorveglianza diretta da parte degli agenti».
Discorso analogo che viene applicato alle ultime vie del centro storico nelle quali è prevista l’installazione di telecamere, anche queste in funzione di varco. Parliamo delle vie già oggi Ztl che congiungono via Chiassi con via Principe Amedeo: ossia via Achille Sacchi, vicolo San Crispino e vicolo De Cani. Per esse, conferma Rebecchi, è già stato avviato l’iter procedurale per le autorizzazioni su richiesta dei residenti, e nel frattempo il comando della Locale ha ricevuto disposizioni per effettuare frequenti controlli. «Si tratta di vie molto strette, e tutelare i residenti dai “furbetti” è doveroso», conclude l’assessore.