Apam, più controlli a bordo dei mezzi

MANTOVA Non solo la nuova campagna abbonamenti elettronici. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, APAM ha introdotto una serie di nuove modalità di controllo sui mezzi di trasporto pubblico, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’evasione tariffaria e garantire un servizio più efficiente e sicuro. A partire dal 1° ottobre, una nuova società esterna, la Holacheck Srl, affiancherà APAM nell’attività di verifica dei titoli di viaggio. Questo servizio, già sperimentato in passato con risultati positivi, verrà ora ripreso e stabilizzato. Sei nuove unità di controllo, suddivise in tre squadre, opereranno autonomamente sulla rete urbana ed extraurbana di Mantova, con un’attenzione particolare agli orari di punta e alle aree più critiche, come gli ingressi e le uscite delle scuole. «Siamo consapevoli dell’importanza di garantire che tutti i passeggeri siano in regola con i titoli di viaggio – ha dichiarato l’ad Ing. Claudio Garatti – Con l’ausilio di Holacheck, possiamo rafforzare la nostra capacità di controllo, senza sovraccaricare il nostro personale interno, che nel frattempo viene formato per diventare autista, nel contesto della Apam Academy. Questo approccio ci permette sia di formare nuovi autisti sia di mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle regole.» Questa nuova fase di controllo si inserisce in una strategia più ampia che APAM ha sviluppato negli anni, la quale include anche l’uso di personale interno per le verifiche. Tuttavia, il personale dedicato alla verifica dei titoli di viaggio è progressivamente diminuito, complice il pensionamento e la difficoltà di reperire nuovi autisti, spingendo l’azienda a ricorrere a soluzioni innovative. Nonostante l’evasione tariffaria non rappresenti il problema principale per APAM, l’azienda mantiene alta l’attenzione su questo fenomeno, come dimostrano i numeri delle sanzioni emanate nel corso del 2023. Su un totale di 123.000 utenti controllati, sono state riscontrate 5.545 infrazioni, equivalenti a un tasso di evasione del 4,5%. Di queste, 1.878 sono state rilevate nel servizio urbano e 3.667 nel servizio extraurbano, confermando una maggiore incidenza dell’evasione sulle tratte extraurbane. «Anche se l’evasione non è il problema più grave che affrontiamo, è comunque un tema su cui non possiamo abbassare la guardia – ha sottolineato Garatti – I controlli regolari ci permettono di mantenere un servizio di qualità e di garantire equità tra tutti i nostri passeggeri.» Nei primi tre mesi del 2024, APAM ha già registrato 1.299 sanzioni, con una leggera diminuzione del tasso di evasione al 3%, un dato influenzato dalla stagionalità, con i picchi più alti di infrazioni che si registrano nei mesi di settembre e ottobre, coincidenti con l’inizio dell’anno scolastico. L’introduzione di queste nuove misure avviene in un contesto operativo complesso, caratterizzato dalla difficoltà nel reperire personale e dalla necessità di adattarsi rapidamente a cambiamenti imposti da eventi esterni, come la pandemia di COVID-19. APAM, tuttavia, continua a investire nella formazione e nell’innovazione, collaborando strettamente con l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (TPL), che programma e controlla il servizio su Mantova e Cremona. Antonia Bersellini Baroni