Calcio a 5 Serie A – Coraggio Saviatesta, col Catania è l’ultima spiaggia

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Mantova Tutto in 40 minuti. Per il Saviatesta Mantova è arrivato il momento della verità. Oggi ci si gioca una stagione intera. E vincere il match contro il Meta Catania al Neolù (si comincia alle ore 18) potrebbe non bastare. I biancorossi devono incassare i tre punti e sperare che almeno una tra Cosenza e Active Network non vinca per accorciare il gap dalla quartultima, che alla fine non dovrà superare i 7 punti (ora sono 12). Fermo restando che bisogna sempre arrivare davanti al Ciampino, ora in vantaggio negli scontri diretti (e impegnato col già retrocesso Verona). Insomma, diciamolo, è una missione quasi impossibile. «Arriviamo a questa partita con lo stato d’animo che ci ha accompagnato nell’ultimo periodo – spiega il tecnico biancorosso Pino Milella – ovvero puntare alla vittoria e, solo dopo aver fatto il nostro, vedere cos’è successo sugli altri campi. Nell’ultima giornata ad Eboli non è andata bene. Devo dire che forse negli ultimi due-tre mesi è stato l’unico match in cui gli avversari si sono dimostrati superiori a noi e hanno meritatamente vinto. E’ logico che ora con Catania ci giochiamo tutto. Dobbiamo sfruttare il fattore campo e sperare di recuperare punti, direi più sull’Active che sul Cosenza».
Catania sarà però avversario ostico e motivato. «Dobbiamo affrontare la partita come abbiamo fatto in queste ultime – dice Milella – cercando però di correggere alcuni errori che abbiamo compiuto. L’impatto della partita con la Feldi, ad esempio, ci è costato subito un doppio svantaggio che ha pesato nell’economia del match».
«Catania arriverà al NeoLù motivata – analizza ancora il tecnico – perché si sta giocando il posizionamento ai play off. Hanno qualche assenza che non li farà essere al 100% del loro potenziale. Nonostante ciò, possono contare su un roster molto profondo».
Il Saviatesta, dal canto suo, dovrà fare a meno dello squalificato Cabeça ed è un’assenza pesantissima. Resta in fortissimo dubbio Tiago Lemos, che pur non essendo in condizione, potrebbe stringere i denti per dare una mano ai compagni in una gara da ultima spiaggia.