Assalita e violentata dietro un capanno lungo la strada

Campitello (Marcaria) L’ha seguita mentre era sola, di notte e in bicicletta: dopo un primo tentativo, al secondo approccio è riuscito ad avere la meglio. L’ha assalita e, trascinata dietro un capanno stradale per la vendita della frutta, l’ha violentata. Solo il provvidenziale arrivo di due vigilantes ha messo fine all’episodio, che si è verificato verso le 2 della notte tra lunedì e martedì scorsi lungo la provinciale 420 a Campitello. Ora, con l’accusa di violenza sessuale, è finito in carcere un 24enne di nazionalità pakistana, domiciliato a Marcaria dove sarebbe arrivato solo alcuni giorni fa, ma con residenza a Portomaggiore, in provincia di Ferrara.
A trovarlo, pochi minuti dopo il fatto, sono stati i carabinieri di Marcaria, allertati dai vigilantes. Come ricostruito dalla donna, che ha 53 anni, e dai Cc nel corso delle indagini, in bicicletta la donna stava tornando a casa in un paese vicino, dopo aver partecipato alla festa dell’Avis a Campitello.
Durante il tragitto il 24enne l’avrebbe intercettata e seguita. Dopo un primo approccio andato a vuoto, a seguito di un secondo tentativo la 53enne si sarebbe fermata nel tentativo di scacciare l’invadente presenza. A quel punto il 24enne avrebbe assalito la 53enne e l’avrebbe poi violentata dietro il capanno, a poca distanza dalla rotatoria all’ingresso di Campitello.
Per puro caso in quel momento stavano passando due vigilantes: accortisi delle biciclette (quella del violento e quella della vittima) abbandonate sul ciglio della strada, si sono guardati in giro. Possibile che alla vista delle luci delle auto delle guardie giurate, l’energumeno abbia lasciato la presa un istante. Sufficiente, tuttavia, perché la 53enne riuscisse a divincolarsi e a chiedere aiuto.
A quel punto il 24enne si è dato alla fuga, ma i militari lo hanno trovato – in preda ai fumi di alcol e sostanze – in pochi minuti nascosto nel cortile di una villetta a pochi metri di distanza. L’uomo è stato arrestato e venerdì il gip ha convalidato l’arresto, in carcere. I risultati delle visite all’ospedale di Mantova cui la donna si è sottoposta hanno confermato l’episodio. (gb)