MANTOVA Bibbiano? Come lo Yeti, o il mostro di Loch Ness. Una leggenda, in sostanza. Solo che in questo caso è quanto mai inopportuno lasciarsi andare in voli pindarici con la fantasia, perché stiamo parlando di bambini strappati alle famiglie. Ma c’è chi non ha mostrato il minimo ritegno davanti ai raccapriccianti casi di minori sottratti ai genitori. Per la Commissione d’inchiesta della Regione Emilia Romagna, governata dal Dem Stefano Bonaccini, «il sistema è sano, nonostante alcuni raffreddori». E questo, purtroppo, non è uno scherzo come qualcuno potrebbe credere. Bibbiano, dunque, equiparato ad un malanno di stagione per la Commissione guidata da Pd, Sinistra Italiana e M5S (quelli che «mai con il partito di Bibbiano», ndr). E pazienza se l’inchiesta coordinata dalla procura di Reggio Emilia che prende il nome di “Angeli e Demoni” vede al centro delle indagini proprio la rete di servizi sociali della Val D’Enza e del Comune di Bibbiano. O se, stando a quanto scritto nell’ordinanza del tribunale, alcuni degli operatori dei servizi sociali avrebbero falsificato le relazioni da consegnare al Tribunale dei Minori in modo da riuscire ad allontanare i bambini dalle proprie famiglie per poi darli in affido ad amici e conoscenti. Per codesta Commissione tutto ciò può essere superato con una semplice aspirina. Il “verdetto” della Commissione ha scatenato le ire della coalizione di centrodestra. «Asserire che “Bibbiano è un raffreddore in un corpo sano”, come ha fatto il professor Giuliano Limonta, neuropsichiatra infantile e presidente della Commissione tecnica, lascia ammutoliti – ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, eletta nel collegio uninominale di Mantova -. E come ha giustamente dichiarato Giorgia Meloni, se queste sono le conclusioni dei “tecnici”, figuriamoci quali saranno quelle dei politici. Scandalosi, infatti, gli esiti della commissione di esperti sul sistema degli affidi in Emilia Romagna, nominata dalla Giunta Bonaccini; non è bastato il silenzio generale sulla vicenda Bibbiano, ora vorrebbero raccontarci che il sistema degli affidi è “sano” e che lo scandalo è solo un caso. I pareri resi da tecnici definiti “indipendenti” rafforzano peró l’idea che la Commissione guidata da Pd, M5S e Sinistra Italiana sia nata solo per minimizzare i gravissimi fatti accaduti e la sottrazione di molti bambini alle loro famiglie».
Matteo Vincenzi