MANTOVA “L’episodio avvenuto questa mattina a Palazzo Te, a Mantova, con l’imbrattamento della teca che custodisce un’opera di Pablo Picasso, rappresenta un gesto gravissimo e inaccettabile che non può trovare alcuna giustificazione. L’arte e il patrimonio culturale appartengono alla collettività e devono essere tutelati, al di là di qualsiasi forma di protesta”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha commentato l’atto vandalico compiuto da un gruppo di attivisti ambientalisti, che hanno imbrattato con escrementi la teca contenente una delle opere di Picasso in mostra a Palazzo Te.
“L’azione degli attivisti – ha aggiunto – non solo ha causato disagi ai visitatori e al personale museale, ma ha anche messo a rischio un’opera d’arte di valore inestimabile. Un gesto di questo tipo, anziché sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali e animalisti, rischia di compromettere la credibilità stessa della causa, distogliendo l’attenzione dal dibattito che si vorrebbe promuovere”.
“Questo atto di vandalismo è lontano da un confronto civile e costruttivo – ha sottolineato -. La cultura non può e non deve essere strumentalizzata, né trasformata in un campo di battaglia ideologico”.
“Esprimo piena solidarietà al personale di Palazzo Te, che ha agito con prontezza e professionalità per contenere i danni – ha concluso l’assessore -. Ribadisco, infine, l’importanza di difendere il nostro patrimonio artistico che rappresenta un’eredità comune da custodire, non da imbrattare per ottenere cinque minuti di visibilità”.