MANTOVA – Agli arresti domiciliari per una rapina, nullafacente, una ventina di grammi di hashish e alcune dosi di cocaina più tremila euro in contanti. E’ quanto hanno trovato gli agenti della Squadra Mobile della questura di mantova a casa di un giovane nordafricano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è quanto è bastato a convalidarne l’arresto ma non è bastato a tenerlo in carcere. Il giovane è stato infatti rimesso agli arresti domiciliari con restituzione dei tremila e più euro che aveva in tasca. Il blitz era scattato l’altro ieri quando i poliziotti avevano bussato alla porta dell’appartamento di I.A., un 22enne nordafricano che nonostante sia in Italia solo da un paio di anni vanta già un discreto curriculum criminale e che da qualche tempo si trovava agli arresti domiciliari. Gli agenti, seguendo una delle spiste sullo spaccio di droga in città sono finiti dritti a casa sua, e una volta entrati hanno effettuato una perquisizione trovato dell’hashish e della cocaina sul cui possesso il giovane ha saputo dire ben poco, e oltre tremila euro in contanti dei quali ha saputo dire ancor meno. Secondo gli agenti il nordafricano avrebbe condotto l’attività di spaccio di stupefacenti nonostante fosse agli arresti domiciliari e per questo lo hanno portato in carcere. L’arresto è stato convalidato ieri dal giudice che ha però concesso al giovane di mantenere il regime di detenzione domiciliare. Inoltre gli sarebbero stati restituiti i contanti che aveva in casa perché probabilmente non sarebbe emersa prova che quella cifra in mano a un disoccupato potesse essere provento dell’attività di spaccio. Questo arresto è il risultato più recente del sempre crescente impegno della Polizia a contrastare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. Solo lunedì scorso gli stessi agenti erano stati impegnati insieme ai militari della Guardia di Finanza, in un rocambolesco arresto di uno spacciatore in via Concezione. Anche in questo caso si trattava di un nordafricano che era agli arresti domiciliari per altre vicende. Sfuggito una prima volta all’arresto aveva cercato di replicare la fuga lanciandosi da un tetto di un palazzo a quello di un altro stabile vicino. Alla fine era stato bloccato e arrestato. Sempre nell’ambito delle operazioni anti-droga gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenutoi nei giorni scorsi in un fossato vicino a una strada sterrata nelle campagne di Roncoferraro un involucro con circa 20 grammi di hashish, un vasetto con 15 grammi di cocaina, altri 29 vasetti con 50 grammi di cocaina, due bilancini digitali di precisione e sacchetti di cellophane per le dosi.