MANTOVA “E’ il momento di riflettere con attenzione sul Piano Faunistico Venatorio e sullo Studio di Incidenza: per questo ho scritto al presidente della commissione Agricoltura Ruggero Invernizzi di organizzare un’audizione con le associazioni venatorie.
Gli ho riferito che moltissime sono le preoccupazioni che le associazioni mi hanno rappresentato, considerazioni che arrivano a toccare l’ipotesi di una morte dell’attività venatoria trascinata nel tempo come un malato terminale e con la conseguente perdita dell’indotto annesso.
Le associazioni si stanno attrezzando per contrastare dal punto di vista tecnico lo Studio di Incidenza elaborato dalla FLA, ma il timore è che, nonostante gli sforzi, il documento avrà comunque effetti negativi, offrendo oltretutto materiale per i ricorsi al TAR sui prossimi calendari venatori da parte delle sigle animaliste. Per questo ritengo non solo utile ma addirittura indispensabile invitare in commissione le associazioni venatorie al più presto.
In merito alla proposta di piano faunistico elaborato dallo Studio Oikos posso affermare che come un piano di coordinamento territoriale dei piani provinciali e di Città Metropolitana può essere sicuramente migliorato e pacificamente possiamo dire, senza polemica alcuna, che qualsiasi cosa fatta bene può essere fatta meglio”.
