La Filarmonica Toscanini al Paganini di Parma il 17 marzo

PARMA Il settimo concerto della Stagione Sinfonica 21/22 dell’Auditorium Paganini di Parma vedrà la Filarmonica Toscanini impegnata, giovedì 17 marzo alle 20.30 e sabato 19 marzo alle 18.00 in un programma che presenta due capolavori del sinfonismo romantico, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Brahms e la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal nuovo mondo” di Dvořák. Solista il grande violinista statunitense Gil Shaham, tra i più grandi interpreti del panorama mondiale. 

Il concerto per violino, scritto nel 1878, si può annoverare tra i grandi capolavori di Johannes Brahms. Strutturato classicamente in tre movimenti è tra i capisaldi del repertorio per difficoltà tecnica, espressiva e tenuta in quanto si avvicina ai 45 minuti di durata.  

Seconda parte con l’ultima e più famosa sinfonia di Dvoràk la numero 9 chiamata “Dal nuovo mondo” che fu composta nel 1893 a New York. Il compositore si trovava negli Stati Uniti avendo accettato l’incarico di direttore del National Conservatory. Fin dal suo arrivo nel “Nuovo Mondo” Dvoràk si interessò molto alla cultura popolare musicale americana, dai canti negro-americani fino alle tradizioni popolari dei pellerossa. La nona, come altri brani, si ispira a quelle musiche come lo stesso Dvoràk dichiarò pubblicamente numerose volte. Una sinfonia i cui temi sono nella memoria del pubblico, anche di quello meno appassionato.

Elide Bergamaschi