MANTOVA Nessuno se l’è sentita di prendere in mano un’impresa che vanta una storia professionale di altissimo livello da oltre mezzo secolo. Così è destinata a chiudersi la storia di un’altra eccellenza mantovana, la pasticceria Chiozzini di via Conciliazione, che a fine mese chiuderà i battenti senza lasciare eredi.
L’ultimo titolare, Silverio Tenedini, ha annunciato alla propria clientela che per le sue leggendarie “millefoglie” dovranno rivolgersi altrove. Nessun “giovane” se l’è sentita di farsi carico di questa eredità pasticcera che era nata col vecchio marchio “Fratelli Chizzini”, e dai primi anni ’90 proseguita col binomio Pedrazzoli-Tenedini.
Si tratta di una ennesima sconfitta dell’artigianato locale, dopo le perdite dei rinomati marchi Pinelli, Moretti e in parte “Bignè d’oro” che avevano accompagnato i dessert di svariate generazioni di mantovani. Il prestigioso marchio Chiozzini era collocato al 10° posto da Wekate fra le 86 pasticcerie mantovane.