Solo la metà delle multe va in manutenzione o servizi

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MANTOVA Le rendicontazioni del ministero, basate sui dati trasmessi da Mantova, parlano chiaro. Nei bilanci di previsione, annualmente vengono ipotizzati 5,5 milioni di euro derivanti dalle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada. Di questi soldi allo stato dei fatti vengono effettivamente riscossi solamente la metà. Ma la loro destinazione?
Questo è il punto. Secondo le normative vigenti, almeno la metà dovrebbero essere reinvestite dall’ente locale in infrastrutture o comunque in opere di servizio alla stessa viabilità. Il dato che emerge dalle rendicontazioni del ministero degli interni è che non la metà, ma piuttosto un quarto del preventivato torna a beneficio dei cittadini.
Posto che solo la metà delle multe viene onorata da coloro che violano il codice della strada, su un totale dichiarato di 3 milioni e 164mila euro (per la precisione, 3.164.988,24) di entrate giustificate, l’amministrazione comunale ne riversa alla comunità appena la metà.
E parliamo della metà della metà del preventivato (che, ripetiamo, dovrebbe essere a ridosso dei 5,5 milioni).
Guardando i mastri del Viminale, risulta infatti che di quei 3,164 milioni incamerati dalle multe nell’annualità 2021, ossia l’ultima censita, solo 1.582.494,12 euro verranno reimpiegati da via Roma per opere e servizi al territorio di competenza. La stessa amministrazione comunale infatti denuncia 500mila euro, derivanti dalle sanzioni, per il rifacimento della segnaletica e per la manutenzione delle strade. Altri 465mila euro verranno destinati nell’annualità in corso al potenziamento dei mezzi della Polizia locale e alle attività di controllo del territorio. Infine, 617.494,12 euro saranno proiettati al miglioramento della sicurezza delle strade.
Vien da sé che il consuntivo sul previsionale di 5,5 milioni sia pesantemente deficitario.
Valentina Fasciani