MANTOVA Uno spostamento dei giorni di spandimento reflui anche nei mesi di dicembre e gennaio viste le piogge eccezionali delle ultime settimane che hanno reso di fatto impossibile accedere ai campi a novembre. Una richiesta di molti lavoratori agricoli di cui Cia Est Lombardia si fa portavoce. A causa delle continue precipitazioni, ad esempio, i giorni ammessi da Regione Lombardia per lo spandimento reflui a novembre nel Basso Mantovano, tra Pegognaga e Gonzaga, sono stati solo tre: 1, 10 e 14. Ben nove i giorni di pioggia con un totale di 161 millimetri caduti. Da segnalare un picco di 65 millimetri caduti a Gonzaga tra le 19 del 16 novembre e le 7 del 17. Dal 1° dicembre al 31 gennaio è previsto il fermo totale degli spandimenti. “Sappiamo che si tratta di una proposta di difficile accettazione da parte della Regione vista la normativa in essere – spiega Luigi Panarelli, presidente Cia Est Lombardia – ma gli agricoltori sono in difficoltà. Si tratta a tutti gli effetti di una vera emergenza. Da qui a fine mese mancano poco più di dieci giorni. Probabile ci siano delle finestre ma, con in terreni saturi d’acqua, diventa impensabile accedere ai campi. Cia Est Lombardia farà da portavoce per questa proposta, in modo che la Regione valuti questa possibilità”.
