Inaugurato a Gazzo il “Baby Pit Stop”: Un luogo a misura di mamme e bebè

GAZZO (San  Giorgio Bigarello) – A spasso con un neonato? Oggi è più facile grazie ai “Baby Pit Stop”. Trovarli ora è ancora più semplice, anche nella nostra provincia. Sabato scorso è stato inaugurato anche sul territorio comunale di San Giorgio Bigarello, nell’ex Casa Cantoniera di Gazzo un apposito spazio protetto a disposizione di ogni neonato e di chi lo accompagna allestito nel rispetto di specifici standard predefiniti da Unicef, nel quale le mamme potranno trovare un angolo tranquillo ed accogliente per l’allattamento e il cambio dei bambini. L’apertura del Baby Pit Stop è frutto della collaborazione non soltanto tra Unicef e Ats della Val Padana, ma anche tra quest’ultima e numerosi soggetti del territorio nell’ambito dei programmi di promozione della salute, nello specifico rivolti al benessere delle mamme e dei loro bambini al fine di favorire l’allattamento al seno. Al taglio del nastro erano presenti, oltre al direttore generale dell’Ats  Salvatore Mannino , l’assessore del Comune di San Giorgio Bigarello  Alberto Germiniasi  con la collega di giunta Patrizia Modena, il responsabile del Settore servizi alla persona del Comune di San Giorgio Bigarello  Simonetta Barbieri , la coordinatrice del Centro per le Famiglie  Paola Zanini  insieme ai vari operatori, la presidente del comitato provinciale Unicef di Mantova  Cristina Reggiani , la responsabile del progetto “Comunità Amica dei Bambini” dell’Ats della Val Padana  Laura Rubagotti  e l’operatrice della UOSD Promozione della Salute e Sviluppo delle Reti dell’ATS della Val Padana  Chiara Prati . «In questa struttura abbiamo il privilegio di avere al piano terra una biblioteca – ha fatto notare Paola Zanini -. Questo farà sì che il luogo possa diventare un punto dove le mamme potranno sentirsi sostenute, non solo per allattare, ma anche per conoscere meglio il proprio luogo genitoriale attraverso materiale informativo e libri». I Baby Pit Stop contribuiscono a realizzare un programma integrato, assicurando la coerenza e piena aderenza ai principi promossi dal progetto Unicef Italia “Comunità amica dei bambini”; Unicef e Oms sostengono infatti l’importanza dell’allattamento materno quale pratica che contribuisce in modo positivo alla salute della mamma e del bambino, al suo corretto sviluppo fisico e intellettivo, oltre a favorire la relazione tra madre e figlio. L’allattamento al seno è, dunque, un bene prezioso e come tale deve essere protetto. Tale progettualità è coerente con il protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia, CBS e Unicef Italia.

Matteo Vincenzi