Coltello alla gola le ordina: spogliati. Ma lei scappa. Tentata violenza sessuale a Campo Canoa

MANTOVA   Aggredita da uno sconosciuto armato di coltello che prima ha cercato di violentarla e poi si è “accontentato” di rapinarla. Questo quanto sarebbe successo lo scorso fine settimana nel parcheggio di Campo Canoa, dove una 21enne di Mantova ha passato degli attimi di puro terrore. Secondo quanto raccontato dalla stessa vittima dell’aggressione, questa stava andando verso la sua auto che aveva parcheggiato a Campo Canoa, quando sarebbe stata assalita alle spalle da un uomo che le ha puntato un coltello alla gola. Lo sconosciuto iniziava a tastarla anche nella parti intime, ma la giovane inizialmente avrebbe creduto che quello stesse cercando di capire cosa aveva in tasca, pensando che si trattasse di una rapina. Invece il malvivente le avrebbe detto di spogliarsi, tenendole sempre il coltello puntato alla gola, quindi mentre le sbottonava il cappotto e le sfilava la borsa che aveva a tracolla, allentava la presa di quel tanto che bastava alla ragazza a divincolarsi e fuggire verso la strada urlando. Le sue grida attiravano l’attenzione di alcuni passanti che accorrevano e questo bastava a far sì che il malvivente si dileguasse con quanto era riuscito a strappare alla 21enne. Poco dopo sul posto interveniva una pattuglia delle forze dell’ordine. Gli uomini in divisa davano subito il via alle ricerche dell’aggressore, che però non hanno dato alcun esito. Elementi utili alle indagini potranno arrivare da eventuali testimoni o dalle riprese delle telecamere in zona, anche per verificare l’esatta dinamica dell’accaduto. La giovane è stata poi medicata in pronto soccorso al Poma e dimessa con una prognosi di un paio di settimane.