MANTOVA Nei giorni scorsi sui social è apparsa la notizia di numerosi avvistamenti in città di Zlatan Ibrahimovic. Tifosi milanisti scatenati a caccia di una foto. Ma il motivo che lo ha portato già tre volte in città non è legato tanto ad affari o visite di piacere, ma piuttosto a visite ortopediche. L’attaccante rossonero, infatti, ha deciso di tenere monitorati i suoi repentini acciacchi fisici facendosi seguire da Antonio Zanini, ortopedico mantovano molto conosciuto in ambito sportivo, specialmente nel mondo del calcio. La scelta sarebbe arrivata anche dopo diverse consultazioni con colleghi calciatori. L’ultima tappa mantovana domenica scorsa, a cavallo tra la trasferta del Milan a Cagliari e la partenza per il ritiro con la Svezia. Accompagnato dal responsabile medico del Milan Stefano Mazzoni, Zlatan sta curando una patologia degenerativa dell’arto inferiore con una cura farmacologica, supportata da una preparazione personale specifica. Una soluzione che gli ha consentito di ritornare in gruppo e ad essere almeno in panchina.
«Ho trovato un vero campione, soprattutto sotto il profilo umano – ha dichiarato Zanini – . È consapevole che è agli sgoccioli della sua carriera e conscio dei suoi limiti fisici, vuole essere al massimo delle condizioni a cui può ambire. È un guerriero». Insomma, uno Zlatan che alla soglia dei 41 anni sembra avere ancora una buona fibra, come lui stesso dice nel noto spot pubblicitario. Ora è atteso dal rush finale di una stagione calcistica che sembra colorarsi di rossonero.
