Calcio Eccellenza – Castiglione e Castellana a mani vuote. Ma gli errori arbitrali sono decisivi

Alessandro Novellini
Alessandro Novellini

Mantova Doppia sconfitta per le mantovane d’Eccellenza: Castiglione e Castellana non hanno affatto demeritato, ma possono recriminare per diverse occasioni sbagliate, ma soprattutto per decisioni arbitrali che non hanno affatto convinto, immagini alla mano. Ma andiamo con ordine: siamo al 90’ circa di Castiglione-Ciliverghe, con gli ospiti in vantaggio di una sola rete e appena riavvicinati, grazie al gol di Omorogieva, sull’1-2. I mastini si gettano in avanti e le provano tutte per arrivare al pareggio: Campagnari scocca un tiro dai 15 metri circa ma trova l’opposizione di Belotti. Che secondo le immagini, però (foto a sinistra, video completo disponibile sul sito di Mantovauno), ferma con una parata bella e buona, in piena area, il pallone. L’arbitro non interrompe, facendo cenno di aver visto bene. C’è da capire però cosa, dato che, a termini di regolamento, si tratta di un rigore solare (nonostante la giornata uggiosa). Più sfortunata la Castellana, che dopo aver subito il rigore del vantaggio della Pavonese per un fallo di mano (che c’era) di Faye Pape, si vede negare, due minuti dopo, un penalty altrettanto netto (fotogramma a destra) con un giocatore rossonero che, sostanzialmente, palleggia con due mani la sfera. Ma non è finita: al 40’ Minelli, in netto anticipo, viene atterrato all’ingresso dell’area. Anche qui l’arbitro sorvola, forse indispettito dalla plateale caduta dell’attaccante di casa (che però viene sicuramente toccato). Nella ripresa Ruffini viene cinturato su un’azione da corner, e pure qui tutto prosegue, fino al rigore concesso (sacrosanto) su Beltrami nel finale. Insomma, un vero e proprio libro degli orrori.
La prende con filosofia il dg della Castellana Alessandro Novellini: «L’arbitro ha sbagliato, ma lamentarsi e basta dei rigori non dati sarebbe un errore. Dobbiamo essere bravi ad analizzare i nostri errori. Lavorando, semmai, sulle cose che dipendono da noi. Il direttore di gara è incappato in una giornata totalmente negativa, noi dobbiamo migliorare su ciò che ci compete. La prestazione comunque c’è stata: la squadra corre e crea forse di più di quando eravamo primi in classifica. Per questo non dobbiamo essere eccessivamente preoccupati. Come credevo in questa squadra quando tutto andava bene, non mi perdo d’animo ora che si comporta altrettanto bene, ma non fa risultato. Abbiamo subito l’occasione per riscattarci con l’Ospitaletto: sarà una bella gara». In forse Parisio e Migliorelli tra i biancazzurri. Il Casti invece andrà a Casazza, con lo stesso obiettivo: ripartire. Sperando che siano finiti errori e abbagli.