MANTOVA Un’indagine realizzata da CNA su un campione di 23mila imprese con i requisiti per l’accesso al concordato mostra che fino al 24 ottobre scorso soltanto l’8,14% ha aderito e un altro 8,22%.La scadenza del 31 ottobre risulta particolarmente stretta -afferma il Direttore della CNA, Elisa Rodighiero- per contattare tutte le imprese potenzialmente interessate alla misura
Risposta fredda delle imprese al concordato preventivo biennale. Un’indagine realizzata da CNA su un campione di 23mila imprese con i requisiti per l’accesso al concordato mostra che fino al 24 ottobre scorso soltanto l’8,14% ha aderito e un altro 8,22% sta valutando. Se tutti gli indecisi optassero per l’adesione il totale arriverebbe al 16,36%. La bassa adesione riflette il poco tempo a disposizione per le imprese-spiega il Direttore della CNA, Elisa Rodighiero- per fare la scelta e per gli operatori di illustrare i termini della proposta. Il quadro del concordato è stato completato soltanto agli inizi di ottobre –continua la Rodighiero- anche con l’introduzione del ravvedimento speciale che consente alle imprese di regolarizzare le annualità tra il 2018 e il 2022. Non c’è ombra di dubbio che la scadenza del 31 ottobre risulta particolarmente stretta -conclude la Rodighiero -per contattare tutte le imprese potenzialmente interessate alla misura, pertanto l’associazione rinnova la richiesta di allungare i termini per l’adesione.
