Confartigianato dona al Vescovo una statuina del Presepe

Un’artigiana del settore caseario, simbolo della qualità del cibo Made in Italy e dei saperi che lo valorizzano: ecco la statuina del Presepe che è stata donata oggi al Vescovo di Mantova, Monsignor Marco Busca. L’iniziativa, promossa da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, ha l’obiettivo di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente e ci proiettino nel futuro. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni. Insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per raƯorzare l’attualità di questo messaggio vengono aggiunte, ogni anno, nuove figure e nuovi mestieri. “Quest’anno – sottolinea Lorenzo Capelli, presidente di Confartigianato Mantova – con l’immagine di un’imprenditrice artigiana del settore caseario abbiamo voluto portare nel Presepe il simbolo della qualità manifatturiera Made in Italy, del bello, buono e ben fatto. La statuina, realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, rappresenta la cura nella selezione delle materie prime, il rigoroso controllo dei processi di lavorazione, la certificazione e la tracciabilità dei prodotti. Tutti aspetti che, guidati dall’intelligenza artigiana, determinano l’aƯidabilità, la sostenibilità e l’eccellenza delle nostre specialità alimentari, realizzate nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente”. “La tradizione del Presepe – aggiunge Massimiliano Ghizzi, presidente di Tea S.p.A. intervenuto in rappresentanza di Fondazione Symbola – nata nel 1223 a Greccio ad opera di San Francesco, che lo scorso anno ha compiuto 800 anni, è importantissima per le nostre comunità. Nel piccolo abbiamo voluto aggiungere nuove attività, nuovi mestieri legati al vivere di tutti i giorni, per dare forza al Presepe come chiave anche del futuro. Come ha detto Papa Francesco per uscire da questa crisi dobbiamo recuperare la consapevolezza che, come popolo, abbiamo un destino comune. I rapporti della Fondazione Symbola confermano che questo è fondamentale anche per il rilancio dell’economia”. “Il settore lattiero caseario – conclude Enrico Treccani, vicepresidente di Coldiretti Mantova – rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, grazie al lavoro di quasi 24.000 stalle che producono 12,7 milioni di tonnellate di latte all’anno, alimentando una filiera che vale oggi circa 19 miliardi di euro e impiega oltre 200.000 persone, tra lavoratori diretti e indotto. I formaggi italiani rappresentano anche la prima voce della Dop Economy tricolore, per un valore pari a quasi il 60% di quello complessivo del cibo a denominazione di origine. La scelta di dedicare la statuina del presepe a questo settore evidenzia anche il valore sociale e ambientale dell’allevamento italiano e delle migliaia di persone in esso impiegate