Se si vuole, si può fare. Con questa convinzione, rinnovo il mio impegno come attivista per i diritti delle persone con disabilità, portando avanti la battaglia per costruire eventi più accessibili e inclusivi”, sono le parole dell’attivista per i diritti delle
Di recente, la mia partecipazione a BookCity Milano mi ha lasciato con sentimenti contrastanti: se da una parte si celebra la cultura, dall’altra persiste la mancanza di attenzione verso l’accessibilità degli eventi dal vivo. Dover rinunciare a moderare un evento al quale sono stata invitata perché non si è prevista la mia presenza, è stato discriminante in ogni dettaglio. È frustrante constatare che, nel 2024, ancora troppo spesso la disabilità sia relegata a un tema secondario, invece di essere parte integrante della progettazione.
È proprio per colmare questo vuoto che mi sono adoperata con forza nel team di scrittura del Manifesto LIVE FOR ALL, un documento che pone le basi per eventi realmente accessibili, capaci di accogliere tutti, senza esclusioni. Questo manifesto è un atto di responsabilità e un invito a trasformare l’inclusione da promessa astratta a realtà concreta.
Ed è una cosa che faccio quotidianamente anche coinvolgendo la mia città di Mantova, cercando di farla diventare di esempio per creare qualcosa di concreto e utile. Anche da qui nasce la data zero del NEXT GENERATION FESTIVAL, che si terrà il 29 novembre al Pala Unical di Mantova: un festival musicale di rap e trap, idoli della GenZ, che è la dimostrazione che se si vuole, si può fare. L’intero evento è stato progettato per essere un’esperienza accessibile, un esempio tangibile di come l’arte e la cultura possano diventare strumenti di cambiamento sociale, per tutte le disabilità, nessuno escluso.
Con una progettazione concreta, spazi dedicati e servizi di fruibilità che permetteranno di godersi lo spettacolo senza problemi.
“L’inclusione non è un atto eroico, ma una scelta progettuale consapevole,” affermo con determinazione. “Il NEXT GENERATION FESTIVAL è la prova che un mondo più accessibile è possibile, quando c’è la volontà di renderlo tale.”
Da BookCity Milano al NEXT GENERATION FESTIVAL, il messaggio è chiaro: l’inclusione è un diritto, non un’opzione. E io continuerò a lottare perché questo diritto venga riconosciuto in ogni spazio, per ogni persona.