Da Confartigianato la campagna Acquistiamo locale. Cresce la spesa per doni a valore artigiano. In provincia di Mantova a dicembre spesi circa 176 milioni di euro

MANTOVA  In vista delle festività natalizie Confartigianato promuove la campagna Acquistiamo locale. Un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made in Italy, espressione della creatività e della tipicità delle imprese dei tanti e diversi territori italiani.
In provincia di Mantova, la spesa a dicembre in prodotti alimentari, bevande e altri prodotti e servizi tipici del Natale ammonta a circa 176 milioni di euro. La nostra provincia conta 2.614 imprese per un totale di 8.273 addetti nei settori di offerta di prodotti tipici natalizi. Questi numeri collocano il territorio virgiliano tra i primi cinquanta con il peso più rilevante dell’artigianato interessato dalla domanda per le festività.
“‘Acquistiamo locale’ – sottolinea il Presidente Lorenzo Capelli – non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale, frutto del lavoro degli artigiani. È un investimento in eccellenza, sostenibilità e identità culturale che porta con sé una profonda dimensione etica e relazionale. È una scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle nostre comunità”.

Secondo le previsioni elaborate dal Centro Studi dell’Associazione (su dati Istat e Unioncamere-Infocamere), per le feste di Natale gli italiani spenderanno, a dicembre, 26,5 miliardi di euro vale a dire il 27,6% in più della media annuale. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 17,5 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande. Nei consumi natalizi del 2024 spiccheranno quei prodotti che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale e sulla qualità.
A livello regionale, Confartigianato stima che si spenderà di più in acquisti natalizi in Lombardia con 4,6 miliardi di euro (17,3% del totale nazionale). Seguono il Lazio con 2,7 miliardi, il Veneto (2,2 miliardi), l’Emilia-Romagna (2,2 miliardi) e la Campania (2,1 miliardi).