Abbracciati e derubati per strada: vittime due anziani

Allarme tra città e provincia. Consigli per evitare rischi.

MANTOVA Due anziani sono stati derubati per strada con qiella che è ormai nota come tecnica dell’abbraccio. L’episodio più recente è capitato ieri mattina a un 75enne che stava passeggiando per le vie di Cerese dove è stato avvicinato da una giovane donna che dopo avere attaccato discorso con una scusa lo ha abbracciato fingendo di ringraziarlo e gli ha sfilato uan catenina d’oro. Analogo episodio un paio di giorni prima a Mantova sempre ai danni di una persona anziana sempre per un abbraccio da parte di una sconosciuta incontrata per strada. Di entrambi gli episodi si sta occupando la Squadra Mobile della Questura, che ha attivato le indagini anche avvalendosi delle immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine.

Per evitare di rimanere vittima di truffatori/ladri- che, specialmente in estate, colpiscono le persone anziane e sole – può essere utile richiamare i “trucchi” più comuni utilizzati dai malfattori, i quali agiscono, è bene ricordarlo, sia introducendosi nell’abitazione delle vittime, sia avvicinandole per la strada, ovvero utilizzando il telefono, spacciandosi per “conoscenti”, per falsi operatori dell’ENEL, TEA, Comune, o appartenenti alle Forze dell’Ordine o “avvocati”, allo scopo di farsi consegnare del denaro a titolo di oblazione di fantomatiche “multe” ecc. Si tratta di veri e propri “professionisti” del malaffare, che provocano, oltre ad un comprensibile allarme sociale, anche un ingente danno soggettivo, dal momento che questa pratica criminale vede coinvolte, come vittime inconsapevoli, le persone anziane ed influenzabili perché più deboli, più sensibili o forse solo più disposte al dialogo.
Ecco le raccomandazioni da parte della Polizia di Stato:
1) non far entrare in casa sconosciuti, anche se millantano conoscenze in famiglia, o sono in possesso di tesserini con foto;
2) chiedere, quanto meno, l’assistenza di un vicino o di un parente prima di far entrare gli sconosciuti;
3) nessuna azienda o ente pubblico invia dipendenti e richiede pagamenti o l’esibizione di denaro contante a domicilio;
4) nessun poliziotto o carabiniere chiederà mai la consegna di denaro a titolo di oblazione di fantomatiche “multe” o per far “scarcerare” chicchessia;
5) durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.

L’invito è comunque valido anche per gli addetti agli sportelli bancari e postali che ben conoscono i loro clienti anziani, e ben possono consigliarli in caso di prelievi importanti e non giustificati, e da estendere anche ai familiari delle persone anziane che vivono da sole.
La regola fondamentale rimane quella di rivolgersi sempre alle Forze di Polizia, per segnalare atteggiamenti sospetti, richiedere conferma sull’identità dei predetti e per denunciare situazioni di pericolo.