MANTOVA Per far fronte all’impellente necessità di farsi visitare in ospedale, non ha esitato a sequestrare un autobus di linea, dirottandone il percorso fino al Carlo Poma. Protagonista del singolare episodio, occorso l’altro pomeriggio, F.M., un cinquantenne residente nel capoluogo virgiliano. L’uomo infatti, a quanto appreso in quel momento in totale stato confusionale e di agitazione è infatti salito sulla linea 5 dell’Apam – in quel momento con un solo passeggero a bordo – intimando con le maniere forti all’autista di farsi scortare fino al nosocomio cittadino per farsi controllare da un medico una ferita ad un dito. La conducente, comprensibilmente intimorita dal fare aggressivo e dalla stazza dell’uomo, ha assecondato a tale sua richiesta, portandolo fino all’ospedale; una volta fatto scendere l’energumeno però ha quindi provveduto ad avvertire immediatamente di quanto accaduto la centrale operativa della questura. All’arrivo degli agenti il soggetto, si è scagliato contro di loro opponendo resistenza. Accompagnato negli uffici di piazza Sordello avrebbe quindi rincarato la dose danneggiando alcuni suppellettili. Arrestato per interruzione di pubblico servizio, sequestro di persona, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento è comparso ieri in tribunale per la direttissima. Conclusa l’udienza il giudice, inaspettatamente, ha quindi disposto la convalida dell’arresto con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, per i soli ultimi due capi d’imputazione, non convalidando invece l’arresto per i primi tre capi a fronte della trascorsa flagranza all’arrivo della Volante. Il processo con rito abbreviato proseguirà il 15 febbraio. (loren)
