MANTOVA Tempo scaduto in via Roma per consegnare le proposte di benemerenza con segnalazione dei mantovani (di nascita o di adozione) che potranno aspirare all’edizione 2019 dell’Edicola di Virgilio, il massimo riconoscimento voluto dall’amministrazione civica per coloro che si siano distinti nel sociale o nel mondo della cultura o dello sport.
Molti i nominativi pervenuti, taluni su segnalazione di politici o partiti, altri invece da gruppi o da singoli cittadini. Questi stessi nomi passeranno ora al vaglio della presidenza del consiglio che ne valuterà la conformità in base al regolamento, per poi passare a una scrematura. Sulla quale lavoreranno il presidente Massimo Allegretti con i vice presidenti Maddalena Portioli e Tommaso Tonelli.
Al termine, verrà estratta una terna di personalità da sottoporre al sindaco, e, in ultima istanza, la proclamazione e consegna delle benemerenze a dicembre in sala consiliare.
Fra le segnalazioni pervenute, in ordine di consegna, il calzolaio Petrit Kozely, proposto da un’associazione, per il suo messaggio “Per un cammino di pace”. Quindi, l’imprenditore cinematografico Paolo Protti, sostenuto da Mantova film commission e Amici di Palazzo Te. Alcuni consiglieri comunali di opposizione puntano invece su Guido Badiali, già docente e già campione italiano di dama negli anni ’70. L’Unione ciechi di Mantova ha proposto invece la propria presidente Mirella Gavioli.
Altro nominativo, quello di mons. Giancarlo Manzoli, rettore di Santa Barbara segnalato da gruppi di cittadini, così come don Antonio Bottoglia, parroco di Sant’Apollonia e Santa Caterina, il maestro fabbro orologiaio Alberto Gorla, autore del recupero dell’orologio di piazza Erbe, lo sportivo Ivan Franzoni, e il presidente degli Amici di Palazzo Te Italo Scaietta. Ancora Peter Assman direttore di Palazzo Ducale (sponsor l’associazione Porta Giulia Hofer), l’astrofisico Alberto Vecchio, sostenuto da alcuni consiglieri della Lista Gialla), Gaetano “Tano” Martini della Trattoria dei Martini proposto dal Pd, Rosanna Berto dell’associazione per i monumenti domenicani, il medico ortopedico e volontario Plinio Venturi, il questore Paolo Sartori, e l’ex assessore comunale Maria Barletta. Un consigliere di Forza Italia ha infine proposto il premio alla memoria per Franca Sozzani, già direttrice di Vogue.
