MANTOVA Nella giornata del 10 luglio, personale della Squadra Volante interveniva presso la sala esami della Motorizzazione Civile, poiché vi era il sospetto che due candidati occultassero strumenti atti alla captazione delle risposte al quiz per il conseguimento della patente di guida.
Sul posto, personale della Motorizzazione Civile riferiva che durante la vigilanza della sala ove erano in corso gli esami teorici per il conseguimento della patente di guida, tramite lo strumento in dotazione rilevava la presenza di frequenze radio nei pressi di due candidati.
L’esaminatore faceva concludere regolarmente la sessione d’esame e nel frattempo richiedeva l’intervento di una pattuglia della Squadra Volante per controllare i candidati sospetti.
I soggetti indicati dall’esaminatore successivamente identificati in due cittadini cingalesi, regolari sul territorio nazionale, residenti in Provincia di Verona venivano trovati in possesso di apparecchiature GSM, che avevano nascoste sotto la maglia che indossavano, atte a captare comunicazioni per le risposte ai quiz dall’esterno suggerite da parte di un complice rimasto ignoto.
Per l’estrazione dell’auricolare dall’orecchio di uno dei due indagati si è dovuto ricorrere all’ausilio sanitario presso il pronto soccorso del locale Ospedale C. Poma, in quanto l’apparecchio era stato inserito troppo in profondità nel condotto uditivo.
I due soggetti, da ritenersi presunti innocenti fino ad eventuale condanna definitiva, sono stati quindi accompagnati presso gli uffici della Questura dove sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver eseguito un elaborato per il superamento dell’esame scritto per la Patente di Guida, utilizzando fraudolentemente apparecchiature elettroniche atte a captare le risposte fornite da un soggetto terzo.