Finanziamenti indebiti da parte dello stato, sequestrati 25mila euro ad una professionista

MANTOVA La Guardia di Finanza di Mantova, nell’ambito della costante attività di polizia economico- finanziaria tesa alla vigilanza ed alla tutela del bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti pubblici, ha eseguito un sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, per un importo di 25.000 euro.
Si tratta di un provvedimento richiesto dalla Procura della Repubblica di Mantova al Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale che ha ritenuto di emetterlo a seguito di una attività d’indagine svolta da militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria nei confronti di una professionista, residente in provincia, esercente l’attività di revisore contabile.
Le indagini hanno consentito di appurare, in ipotesi accusatoria, che la professionista in questione, al fine di ottenere indebitamente una garanzia da parte del “Fondo di Garanzia per le P.M.I.” (prevista dal Decreto Legge n. 23/2020, c.d. “decreto liquidità”) e, quindi, un successivo finanziamento da parte di un istituto di credito, ha predisposto false autocertificazioni riferite anche ad una dichiarazione fiscale, mai presentata all’Agenzia delle Entrate, contenente dati reddituali fittizi. In particolare, dalle indagini svolte dalle fiamme gialle mantovane è emerso che l’attività svolta dalla professionista non era stata in alcun modo danneggiata dall’emergenza epidemiologica, in quanto i compensi percepiti nei primi nove mesi del 2020 erano in linea con quelli dell’anno 2019 e, addirittura, superiori a quelli del 2018.
Sulla base della falsa documentazione presentata, l’Istituto di Credito interessato ha erogato la somma di €. 25.000,00.
La professionista, pertanto, è stata denunciata alla Procura della Repubblica in relazione al reato previsto dall’art. 316 ter c.p. («indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato»). In data 02.04.2021, come detto, su richiesta della predetta Procura della Repubblica, il G.I.P. del Tribunale di Mantova ha disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, delle somme di denaro e/o dei beni di proprietà/nella disponibilità del professionista. In relazione a tale provvedimento, è stato eseguito il sequestro preventivo di disponibilità bancarie per complessivi €. 15.000 circa e di una porzione di unità immobile (pari ad 1/7) dalla stessa posseduta del valore di circa €. 10.000, beni che equivalgono al profitto del reato ipotizzato.