MANTOVA «Nonostante il consiglio comunale si sia pronunciato all’unanimità, senza distinzioni politiche, per il completamento della riqualificazione del Parco Valentini, la giunta Palazzi non ha ancora mosso un dito per ridare dignità ad uno dei pochi spazi verdi del centro cittadino». A sollevare la questione, circa la situazione in cui versa il giardino pubblico cittadino, il capogruppo di Forza Italia Mantova Pierluigi Baschieri. «In particolare – spiega l’esponente azzurro – nell’aprile 2021 e nell’agosto 2022 il parlamentino di via Roma aveva dato via libera alle proposte di Forza Italia per recuperare rispettivamente il muro perimetrale dell’area verde oramai privo di intonaco, ricco di sgradevoli e volgari graffiti ed abbandonato ad uno stato di degrado totale, e il cosiddetto “magazzino comunale del Parco Valentini”, immobile totalmente abbandonato a se stesso, al fine di realizzare un centro aggregativo a favore della tante associazioni di volontariato mantovane presenti sul territorio e prive di una propria sede. L’edificio di proprietà comunale riporta ancora nella cartellonistica un progetto mai realizzato durante la giunta Brioni. È passato più di un anno e nessuna iniziativa è stata ad oggi attivata dal settore dei lavori pubblici. E dire che quello che chiedono i residenti della zona e i tanti frequentatori del giardino pubblico è un intervento che non richiede un grande impegno economico. Questa amministrazione ci ha abituato ad interventi milionari e poi trascura la manutenzione ordinaria ed il decoro pubblico. Perfino i bagni chimici non sono più funzionanti dai tempi del Covid. Impossibile quindi non interrogare l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli che sarà sicuramente molto concentrato nel terminare il mega parco del Te, ad imboschire nuove aree urbane e a spendere, nei tempi previsti dalla legge, i 50 milioni ottenuti grazie dai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma queste non sono giustificazione sufficiente per snobbare le aree verdi del centro città e tralasciare la volontà del consiglio comunale, compresa quelle dei consiglieri di centrosinistra che hanno votato e supportato il recupero dei Valentini».