MANTOVA Si è tenuta ieri la manifestazione “corri con Aido” primo evento organizzato dalla sezione provinciale della stessa associazione in occasione del proprio 50esimo anniversario della fondazione. La fondazione ha quindi deciso di collaborare con la Fiasp per celebrare con una corsa alla quale potevano iscriversi sia volontari che cittadini. La scelta per i partecipanti si divide quindi in due percorsi, che partono entrambi da campo canoa: uno di 6 km che inizia con l’attraversamento del ponte di San Giorgio, per proseguire poi sul lungolago di Mezzo verso il sottopasso Porta Mulina ed infine allungandosi per il lungolago superiore fino a Belfiore per poi tornare indietro; quello più esteso invece è di 12 km e si sviluppa invece come prima tappa nel bosco del lago di mezzo per raggiungere cittadella, da lì si procede verso il sottopasso dei mulini ed infine si ritorna a campo canoa raggiungendo prima il ponte di San Giorgio. «Lo scopo è di sensibilizzare la cittadinanza alla donazione di organi – commenta Sabrina Tartarotti, presidente dell’associazione Aido provinciale Mantova -. Siamo sempre presenti a corse come la Mincio Marcia, ma speriamo di organizzarne altre nostre con ancora più gente». I partecipanti infatti di ieri mattina erano circa 300, niente in confronto ai quasi 22mila iscritti nelle zona di Mantova e provincia ed oltre i 9000 italiani in lista d’attesa che hanno compilato la dichiarazione di volontà per la donazione di organi. Ma da dove nasce l’idea? «L’iniziativa nasce nel 2020 in pieno periodo covid dove non era possibile incontrarsi – spiega la presidente -, e abbiamo organizzato una giornata dove ognuno camminava o correva autonomamente, tutti con la maglia Aido». (g.c.)