MANTOVA Procede a passi rapidi il programma di illuminazione pubblica che l’amministrazione di via Roma sta perseguendo dall’inizio del mandato del sindaco. Un programma inaugurato in molti settori del centro storico, ma con attenzione riservata anche alle aree periferiche.
Ancora nella giornata di ieri il settore urbanistico presieduto dall’assessore Andrea Murari ha portato la questione all’ordine del giorno di tutta l’amministrazione, dando così una risposta alle reiterate richieste di larga parte della popolazione.
«Questa mattina – commenta Murari, che ne dà notizia anche sulla propria pagina social – abbiamo fatto il punto con il sindaco Mattia Palazzi, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, il dirigente ai lavori pubblici Carmine Mastromarino e l’amministratore delegato di Tea Reteluce Davide Bonfietti. Grazie alla variazione di bilancio preparata dal vicesindaco Giovanni Buvoli e approvata dal consiglio comunale la scorsa settimana, hanno copertura tutti i nuovi punti luce che avevamo richiesto. Sono molto felice perché molte delle segnalazione sono emerse durante i sopralluoghi che abbiamo fatto nei quartieri incontrando tante persone che ci hanno chiesto piccoli ma importanti interventi».
La copertura della programmazione a macchia di leopardo nel comprensorio urbano prevede un potenziamento dell’illuminazione partendo dai giardini “Berni” a Colle Aperto, dove saranno realizzati complessivamente 12 nuovi punti luce a led – in ottemperanza alle direttive europee sul risparmio energetico – che copriranno l’area del nuovo chiosco, delle giostrine dei bambini e della rampa per roller e skate.
Altri due nuovi punti luce saranno quindi collocati in via San Michele verso la ferrovia, e tre a Porta Giulia, a Cittadella, all’angolo con la ciclabile che sale verso il ponte, dove si trova la maggiore concentrazione degli alloggi di edilizia pubblica di proprietà dell’Aler.
Sempre in risposta alle istanze avanzate dai residenti durante i periodici incontri della giunta comunale nei quartieri il settore urbanistico, di concerto con i settori delle opere pubbliche e della sicurezza, ha lavorato anche per il potenziamento delle aree meno centrali. Verrà in tal modo realizzata anche l’illuminazione da tempo richiesta della scalinata che sale al Cavalacavia di viale Nuvolari dalla sottostante via Alfieri. Infine verranno posizionati due nuovi punti luce sotto la piastra in via Veneto.
«Tutti interventi che avverranno nei prossimi mesi», aggiunge Murari corrispondendo anche alle richieste del consigliere comunale Patrizia Benasi e dell’assessore Chiara Sortino che si erano fatte referenti di varie richieste dei residenti. Per questi ultimi l’illuminazione pubblica rappresenta una delle principali garanzie di sicurezza e deterrenti nei confronti dei soggetti molesti che minacciano la tranquillità dei quartieri.
Valentina Fascian
