Mantova Il suo appartamento era stato individuato dagli investigatori di Squadra Mobile e Polizia Locale come punto di riferimento dello smercio di stupefacenti in città. In manette, poco meno di tre anni fa, era così finito un 55enne marocchino irregolare in Italia e di stanza in un appartamento del capoluogo virgiliano. Era infatti il pomeriggio del 7 giugno 2021 quando, a fronte di un’azione coordinata a seguito di appostamenti e pedinamenti, era scattato il blitz: in casa del pusher, tra la camera da letto e il soggiorno, erano quindi stati rinvenuti circa 35 grammi di cocaina già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio al dettaglio, nonché altri due involucri, uno di 5 grammi e l’altro di 18 grammi. Sempre nel corso della perquisizione erano stati sequestrati altresì un modesto quantitativo di hashish, un bilancino digitale, alcuni involucri per il confezionamento della droga e un telefono cellulare ritenuto utile dagli inquirenti per il prosieguo delle indagini, al fine di poter risalire alla rete dei potenziali clienti e rifornitori. Sulle scale condominiali dello stesso edificio inoltre, era stato fermato e identificato uno dei clienti il quale, colto sul fatto, consegnava agli agenti 8.4 grammi di hashish e alcune dosi di cocaina. Il 55enne invece, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per tale vicenda ieri l’uomo è stato condannato a 4 mesi di reclusione in continuazione con una precedente sentenza.