“Noi vicini alle frazioni”: la Giunta di Viadana respinge le accuse

VIADANA  – Una maggior attenzione per il territorio delle frazioni nord dal punto di vista viabilistico ed infrastrutturale. Se da una parte la lista “Uniti per Viadana” riverbera le istanze dei cittadini di Cizzolo e Cavallara, frazioni in cui sono state raccolte circa 200 firme per porre all’attenzione dell’ente le criticità in oggetto, anche dal punto di vista della sicurezza – dall’altra, ovvero dall’esecutivo si fornisce una lettura diversa della vicenda, ribadendo la volontà, da parte della giunta, di proseguire nell’ascolto dei cittadini. «Senza nessuna vena polemica ma semplicemente ad onor del vero – esordisce il vicesindaco Alessandro Cavallari – va detto che verso la fine di febbraio l’amministrazione ha ricevuto una richiesta ufficiale d’incontro riguardante la situazione delle problematiche in questione da parte di una nutrita rappresentanza dei cittadini di Cavallara. La richiesta – argomenta l’esponente di giunta – ha avuto presto riscontro con l’organizzazione di una videoconferenza, in rispetto delle normative vigenti, effettuata venerdì 5 marzo; vi hanno partecipato una quindicina di cittadini, il sindaco Nicola Cavatorta, l’assessore alla sicurezza Romano Bellini, l’assessore ai lavori pubblici Ivan Gualerzi e il sottoscritto. L’incontro si è svolto in un clima collaborativo, con toni franchi ma molto cordiali e produttivi attraverso i quali la rappresentanza dei cittadini ha espresso dubbi, richieste, e lamentele. L’amministrazione ha spiegato con la massima trasparenza quello che può e intende fare, nei limiti oggettivi delle proprie possibilità, per porvi rimedio argomentando lavori, tempistiche e possibili soluzioni. Ci siamo lasciati in sintonia con l’impegno di ritrovarci al più presto: ben vengano queste occasioni di confronto e collaborazione, per questo ringraziamo sinceramente i cittadini intervenuti». In chiusura una stoccata all’opposizione: «Al confronto non erano presenti i rappresentanti della civica “Uniti per Viadana” che hanno lanciato la sottoscrizione. Non ne sappiamo il motivo, probabilmente – conclude Cavallari – impegnati in cose più importanti, forse perché di un livello superiore a questo tipo di confronto».