S. Benedetto Po: va deserta la gara per le piscine comunali. Procedura d’urgenza per assegnare la gestione

SAN BENEDETTO PO  Dopo Ostiglia anche un’altra piscina del nostro territorio si trova a fronteggiare il problema della gestione: è infatti andata deserta la gara per l’a s s eg n a z i o n e della gestione dell’impianto di San Benedetto. Nella giornata di ieri l’ufficio tecnico comunale della cittadina polironiana ha confermato che il termine era scaduto senza che fossero arrivate domande sulla piattaforma telematica Sintel dove avveniva la procedura di raccolta domande per la successiva a s s eg n a z i o n e . Una situazione complessa che ora l’amministrazione cerca di districare ricorrendo alla procedura d’urgenza – peraltro già avviata anche dal Comune di Ostiglia – e che consente di attuare una sorta di iter più leggero per l’assegnazione, prendendo comunque in considerazione eventuali offerte, per arrivare a una assegnazione della gestione in tempi congrui – a questo punto si può anche ipotizzare entro la prima metà di luglio – al fine di non lasciare eccessivamente scoperta la stagione estiva. In ogni caso la situazione di San Benedetto fotografa fedelmente un momento certo non semplice per le piscine nei territori di provincia. Eccesso di burocrazia ma anche società che non sembrano avere tutti i requisiti necessari per prendere in gestione impianti di questo genere. A San Benedetto il precedente gestore, la società Laena di Brescia, aveva dovuto recedere dal contratto lo scorso dicembre. (Dopo Ostiglia anche un’altra piscina del nostro territorio si trova a fronteggiare il problema della gestione: è infatti andata deserta la gara per l’a s s eg n a z i o n e della gestione dell’impianto di San Benedetto. Nella giornata di ieri l’ufficio tecnico comunale della cittadina polironiana ha confermato che il termine era scaduto senza che fossero arrivate domande sulla piattaforma telematica Sintel dove avveniva la procedura di raccolta domande per la successiva a s s eg n a z i o n e . Una situazione complessa che ora l’amministrazione cerca di districare ricorrendo alla procedura d’urgenza – peraltro già avviata anche dal Comune di Ostiglia – e che consente di attuare una sorta di iter più leggero per l’assegnazione, prendendo comunque in considerazione eventuali offerte, per arrivare a una assegnazione della gestione in tempi congrui – a questo punto si può anche ipotizzare entro la prima metà di luglio – al fine di non lasciare eccessivamente scoperta la stagione estiva. In ogni caso la situazione di San Benedetto fotografa fedelmente un momento certo non semplice per le piscine nei territori di provincia. Eccesso di burocrazia ma anche società che non sembrano avere tutti i requisiti necessari per prendere in gestione impianti di questo genere. A San Benedetto il precedente gestore, la società Laena di Brescia, aveva dovuto recedere dal contratto lo scorso dicembre.