In mille in marcia per le vie del centro contro i femminicidi

MANTOVA Un migliaio le persone che hanno partecipato ieri sera alla manifestazione per ricordare le vittime di femminicidio.
Sono stati i recenti tragici fatti di cronaca che hanno spinto le varie amministrazioni comunali e centinaia di persone a sfilare in una fredda serata autunnale con lo scopo di far sentire la propria voce e la solidarietà.

“Lanciamo questo messaggio: Mantova non è indifferente. Dobbiamo partire dall’educazione, è un tema che riguarda la società”- queste sono le parole di Mattia Palazzi, sindaco di Mantova -.Siamo qui per ricordare Giulia e le altre 106 donne uccise quest’anno”.
In piazza, oltre alla presenza di tantissimi cittadini, sono scese anche associazioni quali Telefono Rosa, Non una di meno, Centro aiuto alla vita… “Fortunatamente la consapevolezza del maltrattamento nell’ambito familiare è aumentata, soprattutto tra le giovani donne” testimonia Paola Mari, presidente di Telefono Rosa .
“Siamo qui perchè vogliamo assicurare un futuro che abbia rispetto tutti i giorni dei diritti dell’essere umano, soprattutto delle donne.”

Il corteo è partito da Piazza Martiri di Belfiore, ha attraversato rumorosamente le vie del centro, per poi far sentire la sua voce nella caratteristica Piazza Sordello.
Qui i vari referenti delle associazioni coinvolte hanno emozionato il pubblico attraverso le letture di tutti i nomi delle donne assassinate nell’ultimo anno, vittime di femminicidio da parte delle stesse mani che avrebbero invece dovuto proteggerle e amarle.
Il corteo silenzioso che ha attraversato il centro storico ha avuto la sua conclusione con un minuto di… rumore.
Gabriele Conte