Castel Goffredo Dopo un avvio di campionato esaltante, la Castellana è andata a ficcarsi in un tunnel che pare non avere fine. Sono ormai sette le partite senza vittorie, con cinque sconfitte, ultima in ordine di tempo quella rocambolesca di domenica scorsa sul campo del Ciliverghe (da 3-1 a 3-4). Il dato dei gol subiti fotografa bene l’andamento dei goffredesi: uno solo nelle prime sei partite, addirittura 16 nelle successive sette (11 e 9 è invece il più equilibrato computo dei gol segnati). E’ necessario invertire la rotta e la gara di domani al Comunale contro la Juvenes Pradalunghese è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Ne parliamo con Marco Ruffini, leader della retroguardia biancazzurra ora sotto accusa. «A parte la gara con la Vertovese – dice – per il resto abbiamo fatto sempre il nostro dovere a livello di prestazione. I risultati però non ci danno ragione. I dettagli fanno la differenza e su quelli dobbiamo lavorare. Non cerchiamo alibi nelle assenze o altro, rimbocchiamoci piuttosto le maniche e cerchiamo di tornare ad essere quelli che eravamo ad inizio campionato. Per quanto concerne la gara di domenica, dobbiamo stare attenti, limitare gli errori e cercare di essere concreti come lo eravamo in precedenza. Rientra dalla squalifica Faye Pape (sarà però out Pizza, ndr), che per noi è un elemento essenziale. Il gruppo è sempre unito e compatto, con mister Arioli c’è grande sintonia. Ci alleniamo molto bene, serve solo una vittoria per sbloccarci».
