Invasione di tifosi della Salernitana. Piano sicurezza all’esame più duro

MANTOVA C’è chi dice un migliaio, c’è chi verosimilmente sposa la cifra dei 1300 tifosi, altri che invece esagerano in modo clamoroso. Fatto sta che per la partita di questa sera al Martelli tra i biancorossi e la Salernitana ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e questo grazie anche, e soprattutto, alla presenza in massa dei tifosi ospiti, cui la retrocessione dello scorso anno non ha assolutamente scalfito la fede nella propria squadra.
Ma quanti saranno i tifosi campani al Martelli? Facciamo i conti della sera. Un migliaio scarso in curva Cisa, dove i posti sono andati esauriti già a metà settimana e stesso discorso per lo spicchio riservato agli ospiti nei distinti. Uno spicchio che tuttavia è stato allargato fino a 300 posti naturalmente tutti bruciati in poche ore. Detto questo, la cifra ufficiale è di circa 1300 tifosi salernitani, ma non è dato sapere quanti abbiano acquistato altri titoli in settori non dichiaratamente riservati agli ospiti. Già, perché non sono state attivate dall’Osservatorio alcune restrizioni per cui i tifosi ospiti hanno facoltà di acquistare tagliandi in tutti i settori del Martelli (non c’è l’obbligo di fidelity card). Un paradosso clamoroso in un regime esasperato di controllo e servizio d’ordine, che obbliga la cittadinanza a sorbirsi mezze giornate di chiusure al traffico e interminabili filtraggi per entrare allo stadio.
Il calcio è dei tifosi, di tutti i tifosi, per cui è bello che gli ospiti possano seguire la propria squadra liberamente anche se il settore loro riservato è sold out, fermo restando ovviamente i limiti entro i quali manifestare il sostegno per i propri colori. Controlli quindi necessari, ma in questo caso un tantino paradossali per la libertà concessa agli ospiti di occupare i settori del Martelli.
Insomma, non si rischia di essere in minoranza, ma sicuramente l’appoggio dei tifosi campani alla propria squadra sarà numeroso e rumoroso. I tifosi mantovani dovranno quindi raddoppiare i decibel per farsi sentire e spingere il Mantova al successo.
Fortunatamente il passato non racconta di ruggini tra i tifosi unite tra l’altro da un gemellaggio in comune con i bresciani. Potrebbe essere sufficiente per una sana serata di sport, ma le misure preventive sono state tutte messe in campo come l’aumento del numero degli steward e la chiusura anticipate della zona stadio.