Milano Svolta importante annunciata dal Crl: torna una sorta di vincolo, seppure biennale e rinnovabile sino a tre volte, per un massimo di sei anni complessivi. Dopo l’entrata in vigore della riforma dello sport, il tradizionale vincolo era stato infatti abolito, e l’unico applicabile era il primo vincolo dilettantistico tra i 16 e i 18 con la qualifica di giovane dilettante. Una norma che aveva reso impossibile investire come in passato nei vivai. Dal 1° luglio 2025, per tutti i calciatori e calciatrici “giovani dilettanti” (che compiono, in corso di stagione, il 16° anno di età o che hanno compiuto il 16° anno di età all’inizio della stagione sportiva e fino al compimento del 18° anno di età) e “non professionisti” (dal compimento del 18° anno di età) potranno sottoscrivere un vincolo biennale da volontario con la propria Società sportiva. Il vincolo biennale potrà essere sottoscritto con consenso del calciatore, per un massimo di due stagioni sportive, da quando il calciatore o la calciatrice diventa “giovane dilettante” e fino alla stagione in cui lo sportivo compie anagraficamente il 20° anno di età. Praticamente, dicevamo, si potrà vincolare un giocatore per un massimo di sei anni.