MANTOVA Mantova ha ricordato un episodio che ha segnato tragicamente la storia locale alla fine della seconda guerra mondiale. Il 9 settembre del 1943, davanti alla Caserma principe Amedeo in piazza dei Mille, all’epoca sede del Reggimento Contraereo, i militari tedeschi uccisero i soldati Lorenzo Petrini (Medaglia d’argento al Valor Militare, alla memoria) e Angelo Perego (Medaglia di bronzo al Valor Militare, alla memoria) che si opposero alle truppe naziste, le quali richiedevano il disarmo.
L’episodio è stato rievocato martedì 8 settembre nel luogo dove sono caduti i soldati italiani dal presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti, da Maria Zuccati e Carlo Benfatti dell’Anpi, l’associazione che ogni anno l’8 settembre, giorno dell’armistizio di Badoglio, organizza gli eventi nelle sedi dove si sono verificati avvenimenti da non dimenticare. “Il Comune di Mantova partecipa attivamente a questa cerimonia che si svolge ogni anno per ricordare l’8 settembre – ha commentato Allegretti -. E’ un momento significativo e itinerante che si svolge nei vari luoghi della città che sono stati teatro di episodi resistenziali durante la seconda guerra mondiale, in una fase che ha messo fine alla dittatura ed ha aperto la strada alla Repubblica democratica”. Davanti all’ex caserma e vicino alla targa che riprende la triste pagine di storia è stata deposta una corona.