MANTOVA MANTOVA L’obiettivo per le comunali a Mantova nel 2020 è un centrodestra unito a maggior ragione oggi con Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia all’opposizione a Roma e al governo insieme in Regione. Ma il neo coordinatore cittadino di Forza Italia e ex sindaco di Mantova Nicola Sodano, è conscio anche del momento di grande volatilità politica e, alla luce della difficoltà fin qui di individuare un candidato condiviso non chiude la porta nemmeno alla possibilità che, al primo turno, ognuno dei tre partiti corra da solo. È fresco di nomina Sodano e ci tiene a ribadire che questa è la sua prima nomina dal 1995 quando è entrato in Forza Italia: per gli altri incarichi era sempre stato eletto, fino a sindaco. Ed è proprio all’esperienza del 2010 che Sodano si rifà quando racconta del progetto politico che ha in mente. «Una coalizione – dice – con il centro destra unito ma aperto alle civiche e con un programma in grado di intercettare anche elettori che solitamente votano a sinistra». Ad oggi l’unico nome uscito oltre al suo, indicato da Forza Italia, è quello del salviniano Stefano Rossi, bandiera del credo leghista pur non essendo iscritto al partito. Sodano ricorda come la Lega non abbia mai fatto questo nome ma riconosce a Rossi un grande attenzione sui temi della città. «Certo la pensiamo diversamente su alcuni argomenti e, qualora dovesse essere lui il candidato dovremo trovare una quadra» E le priorità? «Il lavoro innanzitutto – risponde Sodano – su questo focalizzeremo la nostra attenzione contrariamente all’attuale Amministrazione». E poi c’è il turismo «che deve essere continuativo e di qualità e non fatto sul modello dei concerti». È Anna Lisa Baroni a spiegare il perché della nomina di Sodano: «Durante la sua vicenda giudiziaria gli abbiamo sempre ribadito la nostra fiducia – dice la coordinatrice – e oggi dimostriamo che il nostro non era un atteggiamento di facciata e poi Sodano, con la sua importante esperienza politica, è la persona giusta per guidare il partito di città nella delicata fase che porterà alle elezioni».