La vendetta dell’ex costa 8mila euro

Lei lo aveva lasciato, lui aveva pubblicato foto e video di lei su un sito porno

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MANTOVA Lei lo aveva lasciato dopo due-tre anni di frequentazione e lui si sarebbe vendicato mettendo in rete alcune sue foto a luci rosse e pure un video. Il tutto era finito su alcuni siti porno nelle categorie Ex girlfriend e Revenge porn (vendetta porno, ndr), come ha spiegato ieri in aula l’avvocato Marco Massei del foro di Macerata, legale della ex girlfriend, che si è costituita parte civile al processo che si è concluso ieri con la condanna dell’imputato, Daniele Porcelli, 38enne foggiano, operaio, attualmente residente a Mantova, a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, e 8mila euro di risarcimento. Il 38enne aveva avuto una prima relazione con la vittima tra il 1999 e il 2002, quando entrambi ancora risiedevano nel Foggiano. Si erano persi di vista e poi ritrovati una decina di anni fa, quando avevano ripreso a vedersi e a frequentarsi, fino al 2011, quando lei aveva deciso di troncare il rapporto. Una decisione che avrebbe scatenato la reazione del 38enne che per vendetta avrebbe pubblicato su alcuni siti pornografici delle foto e anche un video privato della sua ex. Questa, un’insegnate che nel frattempo si era stabilita a Macerata, dove risiede tuttora, aveva saputo solo nel 2014 da un’amica, di essere finita su alcuni siti pornografici. La donna non ci aveva messo tanto a capire chi poteva avere pubblicato quel materiale: la firma era  daniel80, dove Daniele era il nome del suo ex e 80 era il suo anno di nascita. Ogni ulteriore dubbio veniva fugato quando la donna contattava il suo ex tramite sua madre. Alla fine il 38enne ammetteva di essere il responsabile di quella pubblicazione a luci rosse e si diceva pure pentito, ma spiegava che non riusciva più a cancellare quanto aveva caricato perché erano passati tre anni e aveva perso le password. Una vendetta a luci rosse che gli è infine costata un processo per diffamazione terminato ieri con una condanna a sei mesi di reclusione e 8mila euro di risarcimento alla parte civile (che ne aveva chiesti 50mila).