MantovaI sindaci hanno mostrato perplessità, dove non addirittura contrarietà, a un progetto di navigazione sul Mincio da Mantova al Garda. Ma lo sviluppo di un turismo fluviale lungo l’asta che porta agli approdi benacensi non ha mai finito di occupare gli impegni del capoluogo. E rientra ancora negli impegni elettorali del sindaco Mattia Palazzi il progetto strategico di collegamento Peschiera-Mantova. Negli impegni di Palazzi, tale strategia turistica si andrebbe a sposare a quella mirata al cosiddetto “turismo lento” che trova nella ciclabile Mantova-Peschiera uno dei suoi punti di forza. Da un lato, la bici; dall’altro la via d’acqua.
Proprio nel capitolo programmatico riservato al turismo, e confermato dalle linee di mandato approvate in consiglio, il sindaco si impegna a rilanciare il turismo nella sua connotazione “verde” con un brand “Mantova destinazione sostenibile”. dove ai percorsi ciclabili si affiancano anche quelli legati all’offerta fluviale naturalistica.
Ed è proprio in questo contesto che Palazzi scommette sul progetto Mantova-Peschiera, passando per il recupero di Porto Catena. Nel piano generale della navigabilità del Mincio è contemplato proprio questo: il collegamento diretto del porto con il lago Superiore, grazie anche al superamento della Vasarina. Vien da sé che tale progetto nello studio di fattibilità della Technital commissionato dalla Provincia di Mantova occupa un particolare risalto, e certo il capoluogo è poco incline a rinunciarvi a cuor leggero, specie ora che la “città d’acqua” si è vista riconoscere la balneabilità di alcune aree strategiche del lago Superiore.
Insomma, il pacchetto complessivo è troppo interessante e strategico per il sindaco, consentendo al capoluogo di mettere a segno svariati obiettivi in un colpo solo.