L’orchestra dei giovani della Junge Philharmonie Ostwürttemberg ha suonato a parco Te

MANTOVA  Un evento interessante in parte oscurato dalla quasi concomitanza con la partita del Mantova e dagli annessi problemi per la viabilità modificata per questioni di sicurezza. Ma ciò non ha tolto fascino al concerto della Junge Philharmonie Ostwürttemberg che si è tenuto ieri nella cornice del nuovo parco del Te. Alla presenza delle autorità civili e militari della città, tra le quali i vertici di procura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, oltre al sindaci di Mantova, l’orchestra ha prodotto un repertorio incentrato sulla Carmen Suite n. 1 di Bizet, oltre a opere di compositori come Giménez, Mascagni e Márquez, prima del finale con il Malambo, la danza dei gauchos, di Alberto Ginastera. La Junge Philharmonie Ostwürttemberg è un’orchestra a progetto composta da giovani di talento di età compresa tra i 13 e i 26 anni, provenienti dalla regione tedesca dell’Ostwürttemberg. Molti dei musicisti sono allievi di una delle 14 scuole di musica comunali o vincitori del concorso nazionale Jugend musiziert. L’orchestra è stata fondata nel 1995, e da allora ha tenuto numerose esibizioni con diversi direttori d’orchestra e ha ottenuto grandi successi. Oggi la Junge Philharmonie Ostwürttemberg è diretta da Uwe Renz. Negli ultimi 28 anni, la Jpo si è sviluppata ben oltre i confini di stato, diventando un importante vettore culturale e ambasciatore musicale della regione del Württemberg orientale.