Veglia alla Mec Carni: no alla sofferenza degli animali da macello

Opera dell’associazione “The Save movement”

MARCARIA Maggiore attenzione alle condizioni di vita ed al benessere di tutte quelle migliaia di animali che soffrono negli allevamenti intensivi, nel trasporto sui camion e nei macelli: questo quanto chiesto dall’associazione “The Save movement” che ieri mattina ha organizzato una veglia davanti al macello Mec Carni di Marcaria. L’associazione, nata a Toronto nel 2010 ed ora presente in Italia con 35 gruppi nelle principali città, promuove, infatti, un attivismo pacifico per sensibilizzare sulle tematiche degli animali da reddito o sfruttati dall’uomo, sul pianeta e cambiamenti climatici, sulla salute e su quanto è oggi più che mai minato da uno stile di vita che, a loro avviso, andrebbe rivisto. «Il cambiamento individuale, il passaggio ad una dieta a base vegetale – affermano – possono arrivare se ci si sofferma a pensare a quanto gli animali visti stamattina (ieri, ndr) vivano nella sofferenza, la stessa che poi finisce nel nostro piatto. Sono esseri viventi portatori di emozioni e di amore, lo stesso che gli attivisti cercano di trasmettere loro durante lo stop dei camion in fase di ingresso al macello».